STRUTTURA E REGOLAMENTO

 

Presso l’Aviosuperficie L’Aquila si può atterrare e sostare concordando in anticipo la visita con il gestore, ovvero compilando e inviando il modulo PPR dopo aver acquisito familiarità con le procedure locali descritte nel Briefing Package. Piloti di aeromobili, elicotteri, alianti e ultraleggeri di tutta Europa sono sempre i benvenuti nella nostra aviosuperficie!

STRUTTURA

L’Aviosuperficie L’Aquila, situata in località Vicenne – Poggio Picenze – (AQ) è sede dell’Aero Club di L’Aquila.
La struttura è privata ed è in possesso delle seguenti autorizzazioni:

  • Autorizzazione della Questura di L’Aquila del 02/12/2021 rilasciata al Sig. Grimaldi Vincenzo in qualità di Gestore
  • Autorizzazione ENAC n. 795 Del 07/12/2021.
  • Autorizzazione dei Comuni di Poggio Picenze e Fossa prot. n. 1639 del 16/07/2012.

L’Aviosuperficie è stata realizzata in virtù della legge Regionale n° 52 del 2010 e riveste un ruolo di pubblico interesse poiché inserita nel sistema regionale di Protezione Civile. La struttura è aperta alle operazioni di volo dall’alba al tramonto anche se non è garantita la presenza di personale sul posto.

L’aviosuperficie L’Aquila ha le seguenti caratteristiche e strutture:

  • Pista in erba con orientamento 11-29; lunghezza 650mt e larghezza 30mt. La pista è delimitata da cinesini di colore bianco con distanza intermedia di 50mt.
  • Manica a vento posta a N-NE all’interno del campo lato ferrovia a circa metà pista.
  • Area di rullaggio parallela alla pista di pari lunghezza e di circa 20 mt di larghezza.
  • Blocco di n°3 hangar per una lunghezza totale di 40mt x 18mt di larghezza.
  • Club House Aero Club con segreteria, aula corsi per circa 20 posti completa di sistemi audiovisivi, area TV e disimpegno soci, locale ristoro e doppi servizi igienici.
  • Container laboratorio per corsi sistemi APR, completo di doppi servizi igienici per ospiti e corsisti.
  • Strada esterna adiacente alla recinzione perimetrale.
  • Area di parcheggio.
  • Area verde attrezzata con relative strutture riservate al pubblico.
  • Distributore di carburante (riservato all'Aero Club) AVGAS e MOGAS.

ACCESSO ALLA STRUTTURA

Via terra, dall’apposita strada perimetrale adiacente alla recinzione. Il Cancello di accesso all’AIR SIDE (zona recintata comprendente la pista, vie di rullaggio e zona hangar), sarà aperto e chiuso dai soci a seconda delle necessità. Il Cancello potrà rimanere aperto esclusivamente se nell’area operativa è presente almeno un socio che terrà sotto controllo la presenza di terzi. Il socio che accede alla zona operativa e va in volo, deve accertarsi che il cancello sia chiuso se al momento non sono presenti altri soci.
È consentito il transito ed il parcheggio degli autoveicoli privati esclusivamente nell’area in breccia adiacente all’hangar (lato cancello di ingresso), non è consentita la circolazione di autovetture private davanti gli hangar, sulle vie di rullaggio, in pista e in tutte le aree erbose adibite alla movimentazione dei velivoli. Eventuali accessi di automezzi privati motivati da particolari necessità dovranno essere preventivamente concordati ed autorizzati dal gestore.

È consentito l’accesso ai visitatori, i quali potranno parcheggiare nell’area adiacente gli hangar (lato cancello di ingresso). Ai visitatori è fatto assoluto divieto di oltrepassare l’area delimitata da una apposita transenna con relativi cartelli di divieto di accesso e pericolo, come da allegata pianta, per evidenti motivi di sicurezza. I Visitatori potranno accedere all’area operativa e  gli hangar, a piedi e solo se accompagnati dai soci, che si assumeranno in proprio la responsabilità dell’incolumità dei visitatori. Il gestore declina ogni responsabilità per i trasgressori.
Gli animali devono essere tenuti al guinzaglio ed i proprietari devono essere muniti del necessario per ripulire eventuali aree sporcate dal proprio animale.
E’ assolutamente VIETATO FUMARE vicino gli aeromobili, anche se all’esterno dell’hangar, o in prossimità del distributore di carburante.

E’ assolutamente VIETATO GETTARE A TERRA RIFIUTI e/o MOZZICONI di sigaretta in qualunque zona della struttura.
In volo vige il rispetto della normativa in materia di navigazione aerea. I visitatori dell’Aviosuperficie che vorranno arrivare in volo dovranno obbligatoriamente inviare via e-mail, alla segreteria dell'Aero Club, il modulo PPR debitamente compilato ed attendere la relativa autorizzazione. Dovranno inoltre consultare quanto riportato nel BRIEFING PACKAGE allegato al PPR (tutte le informazioni in merito si potranno trovare sul sito dell'Aero Club L'Aquila, www.aeroclublaquila.it). In fase di avvicinamento si potrà utilizzare la frequenza radio 130,00 per avere informazioni sullo stato della pista in uso, sulle attività di volo in corso ed informazioni meteo. In ogni caso il pilota svolge le operazioni di volo sull’aviosuperficie sotto la propria responsabilità ed è tenuto al rispetto delle norme e leggi in vigore ed alle procedure di volo contenute nelle apposite pubblicazioni nazionali e alle eventuali limitazioni e prescrizioni dettate dalle competenti autorità. Dovrà accertarsi e prendere nota delle dimensioni e delle condizioni operative della pista, del vento, del traffico aereo in essere al momento dell’avvicinamento. Il circuito d’atterraggio è destro per pista 29 e sinistro per pista 11. Deve essere per quanto possibile evitato il sorvolo del centro abitato di Fossa posto a circa 1km a nord della testata pista 11, e va prestata massima attenzione nel sorvolo dell’area utilizzata dagli aeromodellisti posta a circa 1.500 mt a nord/ovest dell’asse pista.
I Piloti visitatori dovranno riempire obbligatoriamente, così come previsto dalle normative vigenti, il modulo di registrazione del movimento reperibile presso gli uffici dell'Aero Club, se aperto, o presso l’apposito contenitore posto nei pressi dell’hangar. Il gestore declina ogni responsabilità per i trasgressori.

UTILIZZO DEGLI HANGAR E MOVIMENTAZIONE DEI VELIVOLI

  • Gli hangar sono destinati esclusivamente al ricovero dei velivoli in dotazione all’Aero Club L’Aquila e dei velivoli di proprietà dei soci in regola con il canone d’affitto.
  • È consentito il ricovero di velivoli di visitatori, previa autorizzazione del gestore e limitatamente allo spazio disponibile.
  • Negli hangar sono predisposti estintori in numero adeguato alle norme in vigore.
  • E’ VIETATO rivolgere il FLUSSO DELL’ELICA dei velivoli verso l’hangar o comunque verso l’interno dello stesso per evitare di danneggiare le porte, di proiettare detriti all’interno e/o creare danni alle attrezzature in esso ricoverate.
  • All’interno degli hangar è VIETATO:
    • Fumare e utilizzare fiamme libere.
    • Lasciare apparecchiature elettriche sotto tensione incustodite.
    • Avviare motori in hangar e nello spazio antistante con il flusso dell’elica rivolto verso gli hangar.
    • Uscire ed entrare in hangar a motore acceso.
    • Lasciare il velivolo incustodito con il motore acceso.
    • Lasciare l’hangar incustodito con le porte aperte e/o sbloccate.
    • È altresì vietato parcheggiare in hangar qualsiasi autoveicolo privato ad eccezione del mezzo antincendio e del trattore per lo sfalcio dell’erba.
    • È vietato conservare in hangar taniche di stoccaggio carburante, mentre è possibile rifornire da taniche solo all'esterno degli hangar.
    • Per motivi di sicurezza, la Direzione dell'Aero Club si riserva di effettuare controlli saltuari all'interno degli hangar singoli, previo avviso agli affittuari

Premesso che le violazioni a quanto stabilito dal presente regolamento rappresentano una grave mancanza ai doveri sociali, si rammenta che in base a quanto previsto dall'art.17 (Capo V) dello Statuto dell’Aero Club L’Aquila, nel caso si verificassero violazioni, situazioni pericolose o fuori dalle norme, la COMMISSIONE PERMANENTE DI DISCIPLINA avrà il compito di infliggere le sanzioni di rimprovero scritto, sospensione fino alla radiazione nei confronti di quei soci che abbiano tenuto comportamenti indisciplinati, rischiosi e/o comunque inadeguati allo status di socio. 

 

REGOLAMENTO DELLE ATTIVITA’ DI VOLO

ART. 1

Sono ammessi all’attività volativa i Piloti del Club in regola con il pagamento delle quote sociali e senza pendenze economiche con il Club.
I Piloti di altri Clubs sono egualmente ammessi al volo con una maggiorazione di tariffa del 30%, previo check con istruttore, ed a discrezione del Presidente o di un suo delegato.
Dalla tariffa oraria sono sempre escluse le tasse di approdo, quelle di sosta su altri aeroporti e tutte quelle eventuali imposte dalle leggi in materia.
Saranno affisse in segreteria tabelle con indicazione dell’orario di apertura della linea volo e con indicazione delle tariffe.

ART. 2

I Piloti del Club devono esibire in segreteria i propri documenti di volo e curare che la propria scheda sia sempre aggiornata con le relative scadenze.
Inoltre, per poter svolgere attività di volo, i soci devono avere sul proprio conto voli un credito minimo corrispondente ad almeno un’ora di volo (a seconda del tipo di aeromobile da utilizzare) oltre gli eventuali compensi per l’istruttore. È assolutamente vietato volare a debito ed è sotto la responsabilità della segreteria e degli istruttori verificare che il socio o l’allievo siano contabilmente e finanziariamente a credito. Si precisa che l’associazione, ai sensi della normativa vigente, non può effettuare raccolta di risparmio pertanto il credito sul conto voli rappresenta esclusivamente il tempo di volo che il socio può effettuare a seconda, ovviamente, del tipo di aeromobile prescelto o il tempo di hangaraggio del proprio aeromobile. Il credito, pertanto, è strettamente personale, non è monetizzabile né può essere ceduto a soci o a terzi. Resta comunque facoltà del direttivo, in casi particolarmente eccezionali che, per cause di forza maggiore, non consentano al socio di usufruire del credito (sopraggiunta invalidità inabilitante al volo, malattia grave, morte, etc.) prevedere un ristoro allo stesso o agli eredi.

La consegna delle chiavi dell’a/m deve avvenire solo a valle delle suddette verifiche.
Sarà cura della segreteria inviare entro le 24 h successive al volo effettuato dal socio la scheda stralcio volo e movimento contabile.

ART. 3

I Piloti del Club devono sottoporsi ad un controllo in volo con il Direttore della Scuola del Club o con l’Istruttore, indicato dallo stesso Direttore, ove non abbiano svolto attività volativa da oltre 60 giorni, secondo quanto risulta dal Libretto di Volo.
La ripresa dopo i 60 giorni ammette i piloti al volo solo con il tipo di velivolo con il quale è stato effettuato il controllo. Tale controllo dovrà prevedere almeno 30’ di volo.

ART. 4

I voli possono essere prenotati telefonicamente presso la segreteria con un giorno di anticipo e sono, in ogni caso, subordinati alla effettiva disponibilità degli aeromobili. La sussistenza della detta disponibilità sarà comunicata dalla segreteria al momento della prenotazione.
La prenotazione decade qualora il Pilota non si dovesse presentare per la consegna dell’aeromobile almeno 15 minuti prima dell’orario fissato. La prenotazione decade qualora il Pilota non si dovesse presentare per la consegna dell’aeromobile almeno 15 minuti prima dell’orario fissato. Nel caso di prenotazione dell’aeromobile per più giorni il socio deve assicurare almeno 60 min di volo al giorno che, nel caso non dovessero essere fatti, verranno comunque addebitati.

ART. 5

Non sono ammessi voli di durata inferiore ai 20 minuti.
Ove sia necessario per il numero delle richieste, i Piloti dovranno mettersi in turno presso la segreteria comunicando la durata del volo che intendono effettuare.

ART. 6

Per la CONSEGNA dell’aeromobile il Pilota dovrà:

  • controllare i propri DOCUMENTI di volo e la propria scheda contabile;
  • prendere visione del QUADERNO TECNICO dell’aeromobile assegnato;
  • scrivere il proprio nome in maniera leggibile;
  • accertarsi dell’autonomia disponibile e delle eventuali inefficienze;
  • firmare per consegna nell’apposita colonna e ritirare le chiavi dell’aeromobile.

Il Pilota dovrà inoltre effettuare l’Ispezione esterna secondo la Lista dei Controlli prevista dal Manuale di Volo.
Il pilota in comando è comunque l’unico responsabile delle operazioni di volo secondo le disposizioni di legge e pertanto valuterà se la situazione contingente sia accettabile ai fini dell’operazione di volo da effettuare, tenendo conto dell’inviluppo di volo previsto dal costruttore dell’aeromobile in uso e della sua efficienza, del proprio stato psicofisico, della propria abilità, del proprio addestramento e delle condizioni meteo del momento.
A decollo avvenuto si dovrà mantenere la prua pista sino a raggiungere una quota di sicurezza (500ft AGL) idonea ad effettuare virate di circuito o di allontanamento in sicurezza.
Il socio che intende andare in volo con il proprio mezzo o con i mezzi dell’aeroclub in orari in cui non sono presenti sulla struttura altri soci e/o responsabili, dovrà preferibilmente avvertire anticipatamente un responsabile, indicato dal Consiglio, del prossimo decollo ed annotare sulla lavagna posta nei pressi dell’hangar la destinazione del volo se diversa dal campo e l’orario e/o il giorno di rientro, avendo cura di cancellare la registrazione al proprio rientro.

ART. 7

Dopo il volo il Pilota dovrà:

  • parcheggiare l’aeromobile tra gli appositi ancoraggi nelle posizioni prescritte e, comunque, senza che dia intralcio agli altri aeromobili;
  • effettuare tutte le operazioni previste dalla check – list dopo lo spegnimento del motore;
  • ANCORARE l’aeromobile con le apposite funi;
  • chiudere a chiave l’aeromobile e consegnare le chiavi
  • compilare il QUADERNO TECNICO con la dichiarazione del tempo di volo annotando eventuali anomalie a suo giudizio riscontrate;
  • comunicare in segreteria il tempo di volo effettivo.

ART. 8

Il pilota dovrà segnalare opportunamente e scrivere sul QUADERNO TECNICO di BORDO (QTB) ogni evento straordinario che si sia verificato durante il volo e in particolare:
TURBOLENZE, ATTERRAGGI PESANTI O VELOCI, INEFFICIENZE.
La omissione di quanto sopra è considerata particolarmente GRAVE e il pilota sarà responsabile per i danni che da essa potrebbero derivare a causa della mancata segnalazione.

In particolare, in caso di danneggiamenti all’aeromobile (incidente di volo, rullaggio o hangaraggio) di qualsiasi entità, il pilota responsabile dovrà effettuare un ulteriore periodo di addestramento con istruttore, della durata da quest’ultimo definita, teso a colmare eventuali lacune e/o correggere comportamenti errati onde garantire la sicurezza in volo ed a terra delle persone e delle cose.
Si precisa inoltre che il costo dei danni, per quanto non coperto dall’assicurazione (franchigia / sconto annuale in caso di mancanza di sinistri), resteranno a carico del socio pilota responsabile dell’incidente.

ART. 9

NON E’ ASSOLUTAMENTE AMMESSA LA CONSEGNA DEL VELIVOLO DA PILOTA A PILOTA.

ART. 10

Gli ALLIEVI piloti saranno ammessi al volo solo nei limiti di quanto previsto per l’attività istruzionale da parte degli Enti competenti.

ART. 11

Con la consegna dell’aeromobile il pilota accetta i massimali assicurativi e il tipo di assicurazione del velivolo di cui potrà prendere visione, sia in segreteria che tra i documenti a bordo, e solleva il Club da qualsiasi ulteriore responsabilità per danni a persone o cose oltre i limiti contenuti nella polizza stessa. I massimali sono quelli previsti per legge dal Codice della Navigazione.

ART. 12

E’ insediata dal Consiglio Direttivo una COMMISSIONE SICUREZZA VOLO composta come previsto dalla circolare del 28.04.81 n.4172 dell’AeC d’Italia.
Tale commissione ha i compiti di divulgare e propagandare notizie utili alla sicurezza dell’attività e delle discipline del Club. Deve agire in via preventiva per evitare situazioni di pericolo a terra ed in volo. Nel caso si verificassero situazioni pericolose e fuori dalla norma ad opera dei Soci nella loro attività di volo o a terra e tutto ciò venisse accertato senza ombra di dubbio, la Commissione proporrà al Presidente ed al Consiglio i provvedimenti disciplinari da adottare verso i responsabili. E’ in ogni caso nei poteri del Presidente o di chi ne fa le veci adottare provvedimenti cautelari di immediata applicazione nei confronti dei Soci accusati di infrazioni particolarmente gravi a questo Regolamento ed alle regole del volo. Il presente regolamento ha effetto immediato. Sarà cura della segreteria trasmetterlo via e-mail a tutti i soci oltre che affiggerlo in bacheca presso il container presso l’aviosuperficie.

 

REGOLAMENTO E NORME DI SICUREZZA AEROMODELLISMO

 

PREMESSA

Il presente regolamento è redatto allo scopo di garantire il regolare svolgimento dell’attività di volo degli aeromodelli radiocomandati nelle condizioni di massima sicurezza per le persone e le cose e rendere il campo di volo luogo di piacevole aggregazione per tutti gli iscritti. Modifiche potranno essere apportate in ogni momento previa discussione ed approvazione del Consiglio Direttivo.

ART. 1

Il presente regolamento contiene le linee guida per lo svolgimento delle attività presso “Aviosuperficie L’Aquila” gestita dall’Aeroclub di L’Aquila.

ART. 2

Per raggiungere il campo di volo si percorre una strada sterrata agricola che passa attorno alla recinzione dell’Aeroclub partendo dalla Club House e fino ad un cancello dedicato posto nell’angolo sinistro della testata pista 29.

ART. 3

1) L’uso delle superfici e delle attrezzature necessarie per l’attività di volo è ammesso solo per i Soci in regola con il pagamento della quota sociale per l’anno in corso che non abbiano in essere provvedimenti disciplinari (sospensione o espulsione) ed ai loro ospiti.

2) La pista dell’Aviosuperficie L’Aquila non è un parco giochi pertanto l’accesso di bambini/ragazzi nell’area di volo è rigorosamente vietato. È pertanto interdetto l’accesso in tale area a minorenni anche se accompagnati da un iscritto maggiorenne salvo che non siano anch’essi iscritti.

3) Il Presidente, il Gestore o Membri del Direttivo possono autorizzare l’ingresso di minorenni accompagnati non iscritti in via del tutto eccezionale.

4) È severamente vietato agli iscritti non impegnati nella sessione di volo accedere nell’area della pista di volo; dovranno pertanto rimanere all’interno delle altre aree esterne; se presenti ospiti di un iscritto dovranno essere informati in merito a tale regola e saranno sotto la responsabilità di quest’ultimo.

5) L’accensione di motori a combustione con cilindrata superiore a 35 centimetri cubi e l’accensione di turbine a combustibile, è tassativamente proibita nell’area parcheggio, ma deve essere effettuata nell’apposita area.

ART. 4

1) Ciascun Socio Seniores, (i Soci con età superiore ai 18 anni), può ospitare e far usufruire degli impianti ad un ospite estraneo all’Associazione, purché ciò si svolga nel pieno rispetto del presente Regolamento e il Socio garantisca in solido, seguendo l’ospite nell’attività.

2) Ospiti occasionali potranno volare solo se muniti di adeguata copertura assicurativa ed in presenza dell’iscritto ospitante dell’Aeroclub L’Aquila che li accompagna e sotto la sua totale responsabilità; l’iscritto dovrà preventivamente accertare le capacità di pilotaggio, lo stato dell’aeromodello nonché la conoscenza delle regole del campo da parte dell’ospite stesso.

3) L’iscritto ospitante dovrà altresì chiedere preventivamente l’autorizzazione all’attività di volo dell’ospite direttamente ad uno dei membri del DIRETTIVO (Presidente, Gestore, Vice Presidente, Consigliere). Si precisa che il medesimo ospite potrà fruire dell’ospitalità per sole tre volte nell’arco di un anno.

4) È facoltà di ogni iscritto controllare il modello dell’eventuale ospite al fine di verificarne la piena funzionalità ed efficienza per il volo ed eventualmente proibirne l’uso finché non sia giudicato funzionale ed efficiente.

5) È altresì facoltà di ogni iscritto presente di richiedere l’immediato atterraggio nel caso un ospite dimostri incapacità di pilotaggio del modello o esegua un volo al di fuori delle regole di sicurezza e buon senso.

6) Qualora la presenza dell’ospite assuma carattere di continuità, lo stesso dovrà presentare regolare domanda di ammissione all’Aeroclub L’Aquila.

ART. 5

Per poter svolgere l’attività ogni socio deve essere in possesso di copertura assicurativa in corso di validità (copia da consegnare in segreteria).

ART. 6

1) Ogni socio (o ospite) è responsabile per sé stesso di eventuali danni a persone, animali e/o cose. In nessun caso le responsabilità di eventuali danni causati dal Socio potranno essere addebitate all’Aeroclub e/o a chi lo rappresenta.

2) Pur essendo la responsabilità personale e soggettiva, comportamenti individuali, in palese contrasto con le norme del presente Regolamento, che dovessero comportare ricadute sull’intero Aeroclub, quali ad esempio la sospensione dell’attività di volo, saranno oggetto di azione di rivalsa nei confronti di colui che con il proprio comportamento ne è stato causa, sino alla richiesta di risarcimento per i danni economici subiti e subendi.

ART. 7

1) La manutenzione (compreso il taglio erba) e pulizia di tutta l’area dell’impianto è responsabilità di tutti gli iscritti alla sezione aeromodellismo; si prega in particolar modo di non gettare mozziconi di sigarette; rifiuti di qualsiasi tipo (anche parti di aeromodelli sinistrati) dovranno essere portati via a cura dall’iscritto che li produce in quanto non vi è in pista un servizio di raccolta e rimozione rifiuti.

2) L’iscritto che per incuria o negligenza dovesse causare danno all’impianto ne sarà personalmente responsabile e nel caso dovrà risarcire l’Aeroclub per le eventuali spese sostenute per il ripristino delle condizioni iniziali e nei casi più gravi potrà essere prevista la sospensione o l’immediato annullamento dell’iscrizione.

ART. 8

1) Il Responsabile delle Operazioni viene nominato dal Presidente in occasione del rinnovo degli Organismi dell’Aeroclub e dura in carica per lo stesso periodo.

2) Il Responsabile delle Operazioni ha il compito di assicurare il corretto svolgimento delle attività di volo, vigilando sulla corretta applicazione di quanto contenuto nel presente Regolamento.

3) Le funzioni di Responsabile delle Operazioni viene svolta inoltre dai membri del Consiglio Direttivo.

4) In assenza del Responsabile eletto e dei componenti il Consiglio direttivo, le competenze vengono esercitate dal socio in possesso dell’Abilitazione al volo con maggiore anzianità.

5) In caso in cui un socio si trovi nella condizione di essere solo presso il campo di volo, assumerà su di sé il ruolo di Responsabile delle Operazioni.

ART. 9

1) Sull’Aviosuperficie l’Aquila operano aerei, ultraleggeri, alianti, droni ed aeromodelli. Aeromodello: dispositivo aereo a pilotaggio remoto, senza persone a bordo, impiegato esclusivamente nell’ambito di organizzazioni legalmente riconosciute costituite in uno Stato Membro esclusivamente per scopi ludico e sportivi, non dotato di equipaggiamenti che ne permettano un volo automatico e/o autonomo, e che vola sotto il controllo visivo diretto e costante dell’aeromodellista, senza l’ausilio di aiuti visivi. (cfr. Regolamento ENAC – Mezzi aerei a pilotaggio remoto – Edizione n.3 del 11.11.2019 Art.5)

2) Onde prevenire situazioni di pericolo (collisioni) gli aeromodellisti dovranno: a) mantenere continuo radioascolto sulla frequenza del campo 130,00Mhz. b) atterrare immediatamente in caso di presenza di aeromobili in rullaggio, atterraggio o decollo. In alternativa mantenere il modello in volo al di fuori della zona recintata a Sud-Ovest della testata pista 29 ed un’altezza massima di 40mt finché le zone di rullaggio/atterraggio/decollo non siano libere. c) non sorvolare le vie di rullaggio, la pista principale e non impegnare i sentieri di decollo/atterraggio in presenza di traffico aereo in volo o in rullaggio.

3) È vietato l’utilizzo di aeromodelli con propulsione a “pulsogetto” e a “razzo”.

4) L’uso di modelli superiori 8 kg e con propulsione a “turbina a combustibile” è consentito esclusivamente nel rispetto della specifica APPENDICE allegata al presente Regolamento, del quale forma parte integrante.

5) Qualsiasi altro propulsore dovrà essere munito di un efficiente silenziatore.

6) L’attività di aeromodelli con massa al decollo massima uguale o maggiore a 25 kg, o con un sistema di propulsione con cilindrata totale dei motori a pistoni superiore ai 250 cm cubici, o massima tensione della sorgente di energia per motori elettrici superiore ai 72 V, misurata a vuoto, non è consentita.

7) L’aeromodellista ai comandi del modello ha la responsabilità di utilizzare il mezzo in modo che non possa arrecare rischi a persone o beni a terra e ad altri utilizzatori dello spazio aereo, inoltre è tenuto a mantenere la separazione da ostacoli, manovrando sempre per evitare collisioni in volo.

8) L’aeromodellista è responsabile di ottemperare agli obblighi relativi e a ottenere le eventuali autorizzazioni per l’utilizzo dello spettro elettromagnetico impegnato dal radiocomando.

9) L’attività di volo può essere svolta esclusivamente nelle ore di luce diurna. Per mantenere un rispettoso rapporto di buon vicinato con gli abitanti delle zone limitrofe alla nostra aviosuperficie, i voli potranno essere effettuati solo a partire dalle ore 09.00 del mattino e fino al tramonto. Tenendo conto dell’importanza e della gravità che può avere per il proseguo dell’attività della nostra Associazione una eventuale protesta formale presentata dagli abitanti delle zone limitrofe, o comunque di un loro atteggiamento ostile nei nostri confronti, ogni trasgressione a questa norma verrà sanzionata con l’immediata espulsione del socio inadempiente.

10) Non è consentito volare in condizioni di luce e visibilità precarie.

11) All’arrivo al campo è fatto obbligo ai soci di accertarsi, prima di attivare il proprio radiocomando, che non vi siano altre TX che operino sulla stessa frequenza. In caso vi siano frequenze vicine tra loro, (una differenza inferiore ai 30 kHz), verificare, prima di iniziare l’attività, che non ci siano possibilità di interferenze.

12) L’obbligo di cui sopra non si applica ai soli sistemi di trasmissione a 2,4 GHz.

13) La zona di ingresso alla pista di volo, rappresentata dallo spazio antistante il cancello d’ingresso, dovrà essere lasciata libera in modo da permettere un agevole transito di persone e aeromodelli.

14) Prima di ogni decollo e soprattutto dopo un atterraggio pesante, il modello deve essere controllato dal proprietario in ogni sua parte, verificando in particolare l’efficienza delle superfici di comando ed il loro fissaggio (cerniere, squadrette, rinvii, servocomandi, etc.), avvalendosi, nel caso, dell’aiuto di altri soci con comprovata esperienza.

15) In caso di collaudo, controllare anche il baricentro, l’incidenza delle ali, il fissaggio del motore e dell’elica. I neofiti sono tenuti a far controllare il proprio modello e il proprio apparato radio ad un pilota più esperto e ad attenersi alle sue indicazioni.

16) Le parti anteriori delle eliche, dadi e ogive devono essere arrotondate con un raggio non inferiore a 6 mm. Lo stesso vale per il muso dei veleggiatori. Non devono essere usate eliche metalliche o danneggiate. È da evitare e scoraggiare la vicinanza di persone davanti o sopra il disco dell’elica. Le eventuali zavorre devono essere fissate in modo da non potere essere sganciate neppure accidentalmente.

17) La pista nel suo complesso e i suoi prolungamenti, devono essere utilizzati solo per le operazioni di decollo e atterraggio degli aeromodelli. Durante il volo è fatto obbligo ai piloti ed ai loro aiutanti di posizionarsi a lato della pista.

18) Le manovre di atterraggio e di decollo, (anche se effettuate con lancio a mano) devono essere dichiarate ad alta voce dal pilota o da un suo aiutante e possono essere effettuate solo dopo essersi accertati che la pista e la zona adiacente siano sgombre da ostacoli. In nessun caso dovrà essere effettuato un decollo indirizzando il modello verso le persone presenti. Il sorvolo a bassa quota della zona della pista e la manovra del “tocca a vai” sono consentite solo dopo averle dichiarate ed essersi accertati che la zona sia sgombra.

19) In caso di emergenza, (spenta di motore; interferenze radio; cedimenti strutturali), il pilota deve avvertire immediatamente le persone presenti nella zona di volo che, a loro volta, dovranno tenersi il più lontano possibile dalla pista di atterraggio per permettere il rientro del modello in sicurezza. Se si intende attraversare la zona della pista, per recuperare un modello o per qualsiasi altro motivo, occorre precedentemente avvertire i piloti in volo, seguire con la massima attenzione il volo dei modelli, in caso di emergenza portarsi il più rapidamente possibile in zona di sicurezza liberando la pista il prima possibile.

20) La durata di ciascun volo non deve superare i 10 minuti, a cui andranno sommate le manovre di decollo e di atterraggio.

21) È consentito il volo contemporaneo al massimo di due modelli previo accordo fra i piloti presenti in volo.

22) In caso di turbine il volo dovrà avvenire “a solo” ossia nessun altro modello potrà essere in volo e per le altre regole relative a questa categoria di aeromodelli rimandiamo all’appendice “Modelli superiori agli 8 Kg e Turbine a combustibile” (che dovrà essere letta attentamente e che è parte integrante del presente regolamento).

23) In caso fortuito di collisione in volo di due o più modelli, i piloti coinvolti non sono ritenuti responsabili dei danni subiti dai modelli altrui, con ESCLUSIONE di quegli eventi venutisi a creare a seguito di inosservanze e/o violazioni di una o più parti del presente regolamento.

24) Per permettere la migliore fruizione dello spazio di volo al maggior numero di Soci possibile, e una corretta alternanza, è fatto obbligo di alternare ciascun volo ad un turno di pausa.

25) In occasione di collaudi o ricollaudi, il Socio che intende effettuarlo, sia che intenda farlo in prima persona, sia che si avvalga dell’aiuto di altro Socio, ha diritto di chiedere agli altri piloti presenti l’esclusiva disponibilità della pista e dell’area di volo per tutto il tempo di volo.

26) Per l’esecuzione di rodaggi, o comunque test che richiedano un prolungato funzionamento a terra dei motori a scoppio, è indispensabile portarsi nella zona adibita al parcheggio auto in modo da non arrecare eccessivo disturbo agli altri piloti, tenendo lo scarico non rivolto verso la pista.

27) Prova dell’apparato di radiocomando. Nel caso di primo utilizzo di un apparato, sia se nuovo sia se è il primo accoppiamento trasmittente ricevente, dovrà essere tassativamente effettuata la prova di portata nei modi e alla distanza prevista dal produttore dell’apparato. Tale prova dovrà essere ripetuta in caso di urto violento subito dall’aeromodello per verificare l’integrità della ricevente. Ogni altro controllo come il buon funzionamento dei servi (scatti ronzii ecc.) la giusta direzione dei comandi l’utilizzo di cavi e connettori in buono stato, batterie della ricevente efficienti non compromesse da urti e/o invecchiamento fanno parte della buona messa a punto generale del modello che non può essere trattata esaustivamente nel presente Regolamento ma che tutti gli aeromodellisti devono conoscere bene.

ART. 10

1) I modelli a terra così come anche le persone e/o le autovetture non devono oltrepassare la linea di colore bianco che delimita la zona riservata agli aeromodellisti. I modelli in volo non devono superare la “Flight Geography” seguendo sempre scrupolosamente quanto indicato all’art. 9 punto 2. Nella “Risk Buffer area” si applicano le procedure di emergenza.

2) Il pilota potrà occupare la pista immediatamente prima del decollo e dovrà lasciarla libera immediatamente dopo l’atterraggio portando il modello possibilmente nel corridoio di accesso alla pista spegnendo il motore o recuperandolo tempestivamente sul prato avvisando gli altri piloti e ponendo la massima attenzione a modelli in avvicinamento o atterraggio.

3) Non è assolutamente consentito uscire dalla pista con il motore acceso.

4) Il decollo è ammesso dalla testata pista quando la pista è completamente libera ma il pilota dovrà successivamente allontanarsi dalla pista.

5) In caso di voli che si prevedono di durata superiore al normale (alianti) il pilota dovrà accordarsi con altri piloti, chiaramente nel limite del rispetto, e senza esagerare con il tempo di volo.

6) L’eventuale ripetuta inosservanza di tali disposizioni comporta la sospensione.

7) I modelli non devono superare una quota di volo di 396 piedi (120 metri) dal terreno (AGL). I piloti sono comunque obbligati a tenere il modello in volo ad una distanza tale da poter sempre controllare visivamente il suo assetto.

8) Sono vietate manovre ed evoluzioni dei modelli direttamente sopra l’area riservata al pubblico ed alla sosta delle automobili. È vietato il sorvolo a bassa quota della zona di pilotaggio.

9) A prescindere dal lato di pilotaggio (mattina/pomeriggio) usato, è indispensabile che i modelli effettuino la prima virata in modo da non sorvolare la zona parcheggio.

10) L’accesso alla zona di pilotaggio della pista è consentito al solo pilota ed all’eventuale assistente (uno solo) che dovrà essere iscritto; sono ammessi ospiti per prove di pilotaggio in maniera saltuaria sotto la completa responsabilità dell’iscritto. Viene ribadito che è tassativamente vietato l’accesso a tale area ai minori; questi ultimi potranno accedere solamente se iscritti e direttamente impegnati nel volo dell’aeromodello nonché accompagnati da un iscritto adulto sotto la sua completa responsabilità; in caso contrario dovranno essere autorizzati preventivamente dal Presidente o da un membro del Direttivo.

11) Deve, tassativamente, essere data la precedenza a qualsiasi altro mezzo volante che si avvicini o sorvoli il nostro campo. Se durante il volo degli aeromodelli si avvertisse l’arrivo di qualsiasi aeromobile è obbligatorio seguire la procedura riportata all’art. 9 punto 2.

ART. 11

1) Il presente regolamento deve essere rispettato da tutti gli iscritti.

2) Il buon andamento dell’attività di volo ed il pieno rispetto delle norme di sicurezza è responsabilità di tutti i Soci. Pertanto tutti sono tenuti a richiamare chi dovesse svolgere attività in evidente contrasto con il presente Regolamento.

3) Volare senza rispettare le norme di sicurezza può compromettere l’attività di tutti, pertanto ogni richiamo andrà segnalato ad un componente del Consiglio Direttivo presente o, in sua assenza, al Socio più anziano presente al campo, per gli eventuali provvedimenti.

4) In caso di mancanza grave il Presidente, dopo un consulto con il Consiglio direttivo, potrà decidere per un richiamo scritto che darà all’interessato un’ultima possibilità di rimanere all’interno del gruppo. Al secondo richiamo scatterà automaticamente la cancellazione dall’albo soci.

5) In caso di violazione di particolare gravità è previsto l’annullamento immediato dell’iscrizione e/o il rifiuto del rinnovo per l’anno successivo. Tali sanzioni saranno comunicate per iscritto dal Consiglio Direttivo.

ART. 12

1) I soci devono poter praticare l’aeromodellismo in un clima di sicurezza, buon senso, cordialità e collaborazione, condizioni che peraltro possono favorire la nascita di nuove amicizie e lo scambio di conoscenze ed esperienze che arricchiscono sia sotto il profilo tecnico sia, soprattutto, sotto quello umano.

2) È fondamentale pertanto che tutti gli iscritti intrattengano i rapporti tra loro con la massima cordialità e reciproco rispetto ed eventuali controversie che possano nascere devono essere risolte pacatamente senza trascendere verso espressioni verbali ingiuriose ed offensive; eventuali comportamenti che facciano degenerare in uno scomposto alterco una normale discussione tra gli stessi determineranno l’annullamento immediato dell’iscrizione.

3) Ogni iscritto potrà/dovrà richiamare pacatamente e con cortesia ogni altro che violi palesemente le disposizioni del regolamento in particolare in tema di sicurezza. L’iscritto richiamato all’osservanza potrà giustificare le sue azioni ma se il fatto è un incontrovertibile mancato rispetto delle norme dovrà accettare le osservazioni a lui rivolte senza strascichi polemici o reazioni ingiustificate.

4) Nel caso di sinistro causato da un modello che abbia provocato danni a persone e/o cose dovrà essere avvisato immediatamente il Presidente al fine di poterne dare comunicazione ad ENAC tramite il sistema ECCAIRS2. Il modello oggetto del sinistro dovrà essere messo a disposizione del Consiglio Direttivo per le verifiche del caso.

5) La sospensione temporanea potrà avere durata da uno a tre mesi e all’iscritto verrà restituito l’importo relativo alla parte di quota annua di iscrizione non fruita.

6) Anche per l’annullamento dell’iscrizione, all’iscritto verrà restituita la parte di quota annua non fruita e sarà interdetta l’iscrizione per l’anno successivo.

ART. 13

1) Per quanto non previsto dal presente Regolamento di Sicurezza, si fa riferimento al Regolamento emanato da ENAC “Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto” Edizione n.3 pubblicato in data 11 Novembre 2019.

ART. 14

APPENDICE

MODELLI SUPERIORI 8 KG E TURBINE A COMBUSTIBILE

I piloti iscritti che utilizzano questa tipologia di modelli dovranno comunque tassativamente rispettare ogni disposizione prevista dal Regolamento “base”

Gli aeromodelli con peso in “ordine di volo” a pieno carico superiore agli 8 (otto) chilogrammi nonché aeromodelli con propulsione a turbina a combustibile di qualsiasi peso e spinta del motore potranno essere pilotati esclusivamente da piloti iscritti in possesso di “Attestato e Abilitazione al Pilotaggio” rilasciato dall’ Aero Club d’Italia o UAS A1/A3 e dovranno essere maggiorenni.

In mancanza dei requisiti di cui sopra, il pilota interessato all’utilizzo dei citati aeromodelli, dovrà assolutamente inviare una e-mail al Direttivo chiedendo di fissare un appuntamento per i chiarimenti del caso.

Eventuali deroghe potranno essere valutate dal Direttivo caso per caso e eventualmente approvate dopo un attento esame.

Fermi restando i requisiti di cui sopra il pilota che vorrà utilizzare le citate tipologie di aeromodelli dovrà rispettare quanto segue:

Il campo come noto è stato autorizzato dall’ ENAC ad impegnare un determinato spazio aereo sia in estensione orizzontale che verticale.

Poiché le caratteristiche dei modelli in argomento consentono di percorrere in breve tempo spazi significativi, il pilota dovrà porre la massima attenzione a non superare tali limiti.

È altresì assolutamente vietato avvicinarsi o peggio sorvolare il parcheggio.

Dovranno essere tassativamente rispettate le quote e, in caso di dubbi nella valutazione delle stesse, il pilota è invitato ad utilizzare la funzione di altimetria dell’apparato radio.

È pertanto considerato di estrema gravità il mancato rispetto di tali limiti (peraltro tali regole, come noto ai piloti, valgono per tutti gli aeromodelli)

L’aeromodello dovrà essere realizzato con la massima cura. In particolare per quanto riguarda la struttura e l’elettronica di bordo che dovrà essere sottoposta ad accurati controlli sia prima che dopo ogni sessione di volo.

Il Direttivo potrà non autorizzare l’utilizzo di aeromodelli che mostrino palesemente una costruzione o una manutenzione insufficiente a garantire il necessario standard di sicurezza necessario a questa classe di modelli.

Tale funzione di controllo potrà anche essere delegata dal Direttivo ai piloti iscritti esperti e qualificati a svolgere tale incarico.

In caso di caduta accidentale del modello, anche senza danni a persone e cose, dovrà essere immediatamente informato il Direttivo o il Presidente.

Dovranno essere utilizzati esclusivamente apparati di radiocomando dotati della Funzione di “Fail Safe” che dovrà essere opportunamente programmata (e provata a terra spegnendo la radio TX) per scongiurare l’allontanamento dell’aeromodello in caso di avaria dell’apparato radio. In nessun caso sarà ammesso l’utilizzo di apparati privi di funzione “Fail Safe”

Sull’aeromodello (all’interno o con una scritta adesiva posta all’esterno) dovrà essere posta una targhetta con il codice di registrazione D-Flight.

La sessione di volo dovrà essere annunciata a tutti gli altri piloti presenti sul campo nonché a quelli che in quel momento non siano impegnati in pista. Inoltre sarà necessario annunciare il circuito di avvicinamento e l’atterraggio del modello che non dovrà assolutamente uscire dalla pista con il motore acceso (regola che peraltro vale per tutti i modelli).

Sarà cura del pilota sotto propria diretta responsabilità, verificare che durante i preparativi del modello e il successivo volo, non ci siano persone “estranee” in pista (area di volo) ovvero non impegnate in attività di volo. Nel caso in cui si verifichi tale situazione sarà compito e responsabilità del pilota, invitare tali persone a liberare l’area di volo.

L’acrobazia in genere ed in particolare quella 3D dovrà essere praticata ad almeno 30 metri dall’ asse della pista cioè dalla parte opposta all’area parcheggio.

Per gli aeromodelli a turbina la sessione di volo dovrà essere “in assolo”, ossia senza l’impegno della pista e dello spazio aereo da parte di altri aeromodelli. Sarà cura e responsabilità del pilota avvisare gli altri piloti ed accordarsi con loro per il turno.

Resta ferma ogni altra regola già prevista sul campo che dovrà essere rigorosamente rispettata nell’utilizzo di questo tipo di modello.

Facciamo presente che il mancato rispetto di tali regole, sarà oggetto di immediato annullamento dell’iscrizione; inoltre per ogni conseguenza che dovesse derivare da eventuali sinistri, il pilota iscritto se ne assumerà la propria esclusiva e totale responsabilità.

In fine nel caso in cui il mancato rispetto di queste regole fosse causa di incidenti o problemi in genere che determinassero la temporanea sospensione o l’interdizione permanente delle attività aeromodellistiche del Club, quest’ultimo nell’interesse di tutti i soci, si riserva la facoltà di procedere nei confronti dei responsabili con tutte le azioni necessarie a tutelare la propria immagine nonché a richiedere il risarcimento di eventuali danni economici e/o morali che ne derivassero.

Quanto sopra si rende necessario al fine di garantire la nostra e l’altrui incolumità ed evitare che la leggerezza e l’imprudenza di qualcuno possa arrecare danni e compromettere la pratica dell’aeromodellismo da parte del nostro gruppo e non solo.

Il nostro campo è autorizzato ENAC ed è inoltre campo per la scuola per le attività dell’Aeroclub di L’Aquila; questo ci impone una maggiore attenzione verso i principi di sicurezza, principi che peraltro dovrebbero essere applicati sempre in tutte le strutture ove si pratica aeromodellismo.

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